Gli analizzatori commercializzati da Rometec in Italia sono utilizzati sempre di più nello sviluppo di fonti di carburante sostenibili.
L'APG-710 è un analizzatore specificamente progettato per garantire la corretta misurazioni di processo durante la trasformazione del metano in idrogeno ed anidride carbonica. Con il suo sensore di conducibilità termica che utilizza il ponte di Wheatstone, l'APG-710 offre una precisione superiore con un ritardo minimo nella ricezione dei risultati.
L’analizzatore ad infrarossi MicroSpec MCP-200 invece è molto utile nei processi di idrotrattamento diesel rinnovabile, noto anche come diesel verde o biocarburante. Idrotrattando gli acidi grassi provenienti da fonti sostenibili come colture oleaginose e sego animale, le raffinerie possono creare un carburante rinnovabile che può essere utilizzato nei motori esistenti senza la necessità di modificare il motore. Per questo tipo di analisi si utilizza la tecnologia a infrarossi non dispersiva per quantificare i livelli di CO, CO2 e umidità all'interno di qualsiasi processo dato che i livelli di ossigeno sono significativamente più alti rispetto al diesel tradizionale. Questo, insieme all'APG-710, consente agli operatori dell'impianto di avere un quadro completo delle reazioni di idrotrattamento.
L’analizzatore OMA-300 UV Zeta, con il suo spettrometro Zeta è specificamente progettato per la rimozione dell'idrogeno solforato: processo particolarmente impegnativo da monitorare. Ciò avviene per la produzione di gas naturale rinnovabile o RNG, permettendo tipicamente la rimozione di gas acidi come H2S e CO2, l'eliminazione dell'umidità e l'aggiunta di odorizzatori prima di essere rilasciati in una tubazione. Con la sua risoluzione di 0.5 nanometri combinata con la sua capacità di vedere in profondità nello spettro ultravioletto, lo spettrometro Zeta può vedere H2S dove assorbe la luce UV più forte, rilevandone anche bassi livelli.
Il Microspec MCP-200 Infrared Analyzer è uno strumento utile per la vita delle centrali elettriche esistenti e degli impianti chimici. Il suo design semplice ed efficace consente di misurare i livelli di CO2 senza la necessità di parti mobili che potrebbero altrimenti guastarsi o richiedere costose manutenzioni, garantendo al contempo il raggiungimento degli obiettivi di emissione di CO2 e limitando costose perdite dovute a inefficienze dell'impianto.
Per le aziende produttrici di batterie al litio possiamo prevenire attivamente i problemi legati al monitoraggio del processo di produzione con l'analizzatore di processo OMA-300-InGaAs, consentendo loro di rilevare ed eliminare l'umidità istantaneamente e prima che sia troppo tardi. Gli elettrodi delle batterie agli ioni di litio, infatti, sono formati, in parte, preparando un impasto liquido di materiale elettronicamente attivo. La presenza di umidità in questo processo non solo può avere un impatto negativo sull'impasto liquido, ma può anche creare impurità che danneggiano la cella della batteria di nuova produzione.